La vision aerospaziale nazionale

La Roadmap del CTNA

Il CTNA ha il compito di sviluppare e rendersi portavoce di un’unica vision italiana per il settore aerospazio. Il CTNA fa propri gli obiettivi strategici definiti da ACARE Italia e ASI, al fine di essere coerente ed allineato alle aspettative degli stakeholder nazionali.

Al fine di rendere l’iniziativa del cluster tecnologico nazionale funzionale ad implementare la vision aerospaziale nazionale, oltre a quelli di ACARE Italia e ASI, il CTNA intende perseguire i seguenti obiettivi strategici:

Nuove priorità

Aeronautica

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Sostenibilità ambientale

I nuovi velivoli avranno emissioni ridotte grazie a innovazioni dalle industrie aeronautiche, motoristiche e sistemistiche

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Digitalizzazione

La trasformazione digitale migliorerà i velivoli e la gestione del traffico aereo, la filiera della produzione, le operazioni e la cyber security

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Competitività e sicurezza

Le architetture delle nuove generazioni di prodotti saranno competitive sul mercato internazionale continuando a garantire gli elevati standard di sicurezza (safety) applicabili

Nuove priorità

Spazio

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Sistemi avanzati di acquisizione, trasmissione ed elaborazione dati

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Sistemi di processamento avanzati

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Nuovi materiali, processi e componenti

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Tecnologie per la robotica

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Tecnologie per big-constellation

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Servizi ed applicazioni integrati

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Nuove metodologie di design e produzione

Per migliorare il posizionamento internazionale e la competitività del settore aeronautico italiano è necessario un forte impegno in ricerca ed innovazione per lo sviluppo di tecnologie avanzate ed abilitanti trasversali alle diverse aree del settore aeronautico. Il settore spaziale è molto particolare perché i temi e le priorità della ricerca scientifica sono individuati a livello mondiale, attraverso un intenso scambio di idee e il lavoro congiunto dei ricercatori di tutto il mondo. Nessuna agenzia spaziale nazionale può prescindere nelle sue scelte da questa evidenza. Inoltre, lo sviluppo della ricerca spaziale comporta la realizzazione di missioni di elevato profilo, costo e complessità, capaci di produrre moli considerevoli di dati, per la cui elaborazione è imprescindibile il concorso di numerosi settori multidisciplinari, in grado di coinvolgere diverse aree della comunità scientifica.

Il lavoro del CTNA

Le direttrici di sviluppo identificate

  • Aerostrutture: costruzione di parti strutturali e/o integrazione di velivoli ad ala fissa o mobile, manned o unmanned
  • Propulsione e gestione dell’energia: motori, sistemi di generazione e distribuzione dell’energia, sistemi a fluido, sistemi elettrici
  • Sistemi di bordo e impianti: avionica, attuazione, sensori, controlli, impianti di cabina
  • Gestione del traffico aereo: tecnologie ATM e UTM sia del segmento terra che di volo
  • Gestione del ciclo di vita del prodotto: dal procurement alla manutenzione
  • Processi industriali: PLM, processi costruttivi,
  • Telecomunicazioni: a banda larga per servizi innovativi ed architetture di piattaforma e di payload di nuova generazione
  • Osservazione della Terra: tecnologie radar ed iperspettrali per di servizi ad alto contenuto di informazione, architetture di piattaforma e di payload per future costellazioni satellitari inclusi mini e micro satelliti
  • Accesso allo spazio: tecnologie per lanciatori suborbitali, orbitali e deep space
  • Esplorazione dello spazio: tecnologie per l’esplorazione umana e robotica e l’abitabilità dello spazio e dei corpi celesti

Le priorità sopra elencate, declinate nelle direttrici di sviluppo, saranno assegnate a gruppi di lavoro dedicati, che costruiranno un portafoglio di iniziative e proposte progettuali da mappare in una roadmap tecnologica con orizzonte temporale 2021-2023.

L’approccio collaborativo nella definizione delle roadmap tecnologiche permette di raggiungere diversi obiettivi:

  • allineare la strategia complessiva agli obiettivi europei, visto che oggi i fondi stanziati a livello comunitario sono una delle fonti di finanziamento principali:
  • individuare e perseguire in primo luogo le priorità nazionali;
  • integrare al maggior livello di dettaglio possibile le variegate esigenze dei portatori di interesse;
  • sfruttare al meglio le sinergie per amplificare le eccellenze italiane rivolgendole efficacemente al mercato;
  • migliorare le relazioni tra gli attori aerospaziali convogliandone gli sforzi su obiettivi comuni.

Il Cluster Tecnologico Nazionale

con la legge n. 123 del 3 Agosto 2017, è stato riconosciuto dal MIUR come:
• strumento per il coordinamento delle politiche di ricerca industriale a livello nazionale e locale;
• raccordo tra le misure promosse a livello centrale e regionale;
• supporto per lo sviluppo della competitività sul territorio con particolare attenzione al Mezzogiorno.

Per redigere l’edizione 2021-2023 della sua Roadmap di sviluppo dell’area di specializzazione Aerospazio, è stata attivata una consultazione aperta agli associati, facenti parte del mondo industriale e della ricerca scientifica. Il percorso di condivisione e co-progettazione, attraverso il quale i soggetti coinvolti hanno potuto proporre, rivedere e integrare le strategie tecnologiche che confluiscono nella Strategia del Cluster di lungo periodo si è articolato in numerose riunioni del Comitato Tecnico del CTNA.

Associati

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