Il 14 dicembre 2021 CO.SI.MO. e la Rete Innovativa Regionale AIR sono diventati soci del Cluster Nazionale Tecnologico Aerospazio (CTNA). Ora si preparano a un programma di lungo periodo, fatto di innovazione e leadership.
Il Veneto spaziale festeggia la giornata nazionale dello spazio e annuncia il suo ingresso nel Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA). Viene così confermata l’attitudine al viaggio e alla scoperta che è iniziata da Galileo, passando per Marco Polo e per tutti gli altri protagonisti economici e culturali della regione.
L’industria europea dello spazio dà lavoro a 230 mila persone, con ricavi per circa 60 miliardi di euro, un volume d’affari secondo solo agli Stati Uniti. Di questi ricavi, il 70% deriva dalla fornitura di servizi, mentre il 30% dalla costruzione di lanciatori, satelliti e strutture a terra. Nel 2019, il budget europeo relativo allo spazio era di 9,3 miliardi di euro, dei quali 7,8 miliardi provenienti dai budget nazionali e 1,5 miliardi dal budget dell’Unione. Per il periodo 2021-2027 sono, invece, previsti 14,8 miliardi per rafforzare la posizione dell’UE come leader del settore, tramite EGNOS/Galileo (navigazione satellitare), Copernicus (osservazione della Terra) e altre componenti da sviluppare (e.g. secure connectivity). Anche il Veneto è un player importante per la filiera mediante la Rete Innovativa Regionale Aerospace Innovation and Research (AIR) che raccoglie più di quaranta imprese operanti nel settore, con un valore di fatturato aggregato di oltre 500 milioni di euro. Il soggetto giuridico rappresentante della RIR-AIR è il Consorzio aerospaziale e cosmonautico – Co.Si.Mo presieduto dal dott.Federico Zoppas.
La Space Economy italiana genera, ogni anno, un indotto di 370 miliardi di euro, che diventeranno 500 entro il 2030. Lo spazio, infatti, ci appare come un qualcosa di esoterico, ma in realtà influenza la nostra vita di tutti i giorni: nell’agricoltura 4.0, nella tutela dell’ambiente, nella gestione delle emergenze, nella geo-localizzazione e nelle telecomunicazioni. L’Italia considera, giustamente, l’economia dello spazio come uno dei propulsori della crescita economica: i dati di molte ricerche internazionali infatti ci confermano che, per ogni euro speso, tra 4 e 11 ne vengono creati. Molto si è parlato di venture capital; ora è il momento di pensare al private equity come strumento di supporto e di trazione alle Pmi italiane.
Federico Zoppas, presidente di Co.Si.Mo, commenta: “L’ingresso della Rete Innovativa Regionale AIR nel CTNA sancisce l’importanza di questo progetto di coordinamento fra Imprese, Università e Territorio, nato per sostenere lo sviluppo e l’internazionalizzazione della filiera regionale veneta in ambito aerospaziale. Stiamo lavorando alla definizione di un importante progetto di partenariato diffuso con altri distretti aerospaziali regionali sulle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che consenta di sviluppare le competenze e tecnologie necessarie a competere in questo mercato caratterizzato da un forte trend di crescita a livello globale”.
Alessandro Sannini, Advisor ed esperto di Space Economy, sottolinea: “ Il Veneto è numericamente la quarta regione per ciò che concerne la filiera dell’aerospazio. Penso che l’aggregazione può essere un volano per l’attrazione degli investimenti. Ci sono grandissime opportunità per gli investitori sul territorio nelle aziende, che sono dotate in molti casi di una grande tradizione e un grandissimo futuro. Nel panorama del CTNA il Veneto può avere un approccio innovativo fatto di tradizione industriale e visione globale, ad esempio nell’innovazione finanziaria, supportando le aziende a rapportarsi con investitori come private equity e capital markets”.
Contatti
Consorzio Aerospaziale e Aeronautico – Co.SI.Mo
c/o Confindustria Veneto SLAV – Via Torino 151/C 30172 Mestre
OLIMPIADI DELLO SPAZIO, THE SPACE GENERATION GAMES: MISSIONE COMPIUTA!
Il giorno 16 Dicembre 2021 circa 4500 studenti sono decollati dal Pianeta Terra ed hanno attraversato lo Spazio superando brillantemente tutte le prove delle Olimpiadi organizzate dal CTNA in collaborazione con Leonardo e Università Sapienza con il patrocinio di ASI, INAF, Thales Alenia Space, Telespazio, Avio e dei distretti aerospaziali della Basilicata, Campania, Lombardia, Piemonte e Lazio Innova.
Durante l’annuncio dei vincitori da parte del Presidente del CTNA, Cristina Leone, della Prorettrice della Sapienza, Prof.ssa Chiara Petrioli, e della Responsabile della Sostenibilità del Gruppo Leonardo, Renata Mele, vivi complimenti ai ragazzi che hanno partecipato e ai professori che li hanno guidati durante la sfida formativa.
Venerdì 17 dicembre 2021 alle 14.00 nell’Aula magna drel Rettorato si terrà “Dalla ricerca all’innovazione: costruiamo il futuro”, il primo di un ciclo di incontri dedicati al rapporto tra imprenditoria innovativa e ricerca universitaria. Il percorso, strutturato in tre tappe, si pone l’obiettivo di raccontare modelli e casi di successo, promuovere l’imprenditoria innovativa, anche femminile, e presentare alla comunità universitaria gli strumenti nazionali e internazionali per sostenere questo tipo di attività.
Ancora pochi giorni per iscriversi, completare l’allenamento e partecipare alle Olimpiadi dello Spazio, i giochi riservati alle generazioni spaziali!
Si decolla dal Pianeta Terra il 16 dicembre 2021 alle ore 9,00 per atterrare nello Spazio; a bordo gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi terze) e secondarie di II grado (intero ciclo) con i rispettivi professori.
Le Olimpiadi dello Spazio sono un gioco formativo articolato in due fasi: la preparazione, che avviene attraverso lo studio di materiale didattico, e la sfida basata su prove di conoscenza articolate per categorie.
L’obiettivo della Olimpiadi, che si svolgono in orario scolastico, è agevolare la conoscenza del settore spaziale per permettere ai giovani di scoprirne i segreti e valutare le numerose prospettive che offre nel prossimo futuro, un futuro che li vedrà protagonisti.
Attraverso l’approfondimento di argomenti nuovi e il divertimento legato al gioco sarà possibile scoprire che lo Spazio è accessibile su più livelli: dal sogno, allo studio all’applicazione.
Le prime tre classi per ogni categoria saliranno sul podio delle Olimpiadi dello Spazio e saranno premiate con le medaglie corrispondenti.
Sono previsti, inoltre, Attestati di Partecipazione scaricabili direttamente dalla piattaforma https://www.educazionedigitale.it/olimpiadidellospazio per tutte le classi che avranno giocato e Attestati di Merito per le classi che si posizioneranno dal quarto al decimo posto nella classifica.
Le iscrizioni terminano il 15 Dicembre 2021
Info e iscrizioni: https://www.educazionedigitale.it/olimpiadidellospazio/
Partenza dal Pianeta Terra il 16 Dicembre 2021 alle ore 9.00
Di Gaia Nardini
In occasione della Giornata nazionale dello Spazio il CTNA -Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio- invita gli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi terze) e secondarie di II grado, a posizionarsi sulla griglia di partenza perché stanno per iniziare le Olimpiadi dello Spazio, i giochi per le nuove generazioni. Quindi si decolla: il viaggio dura poche ore ma è di grande intensità. Si parte dal Pianeta Terra alle ore 9.00 del 16 Dicembre 2021 e si atterra alle 12.30 nello Spazio.
Un’ avventura che coinvolge tutta la classe per gareggiare insieme e vivere una giornata all’insegna di una tematica diversa, quella dell’esplorazione spaziale, e di una socialità ritrovata.
Requisiti richiesti per partecipare: curiosità e voglia di apprendere cose nuove.
Unica regola da rispettare in questo percorso olimpico: divertirsi.
La premessa da fare è che le missioni spaziali sono il più formidabile driver della conoscenza a disposizione dell’uomo contemporaneo, una conoscenza che non solo avvicina ai segreti dell’Universo, ma che ha incredibili ricadute sul futuro della vita terrestre, migliorandone la sostenibilità e l’uso oculato delle risorse in virtù di una trasversalità molto proficua di cui il nostro pianeta per primo beneficia in termini di soluzioni innovative ed efficaci.
È quindi evidente che lo Spazio deve essere esplorato non solo per il fascino che da sempre lo caratterizza e che l’interesse dei giovani in questa direzione va coltivato. Per ciò che riguarda quanti sono a digiuno di informazioni vanno incoraggiati ad avvicinarsi a questo settore così promettente e ormai facilmente praticabile su diversi livelli: dal sogno, allo studio all’applicazione.
Attrarre intelligenze, scoprire talenti e formare competenze è un compito che può iniziare con gli insegnanti anche in modalità di gioco, che è forse lo strumento più efficace ad ampliare le conoscenze perché strettamente connesso al divertimento.
Le Olimpiadi dello Spazio sono un percorso formativo che proprio attraverso il gioco incoraggia l’apprendimento e il superamento delle tre prove previste aiuterà a scoprire che i pianeti non sono mai stati così vicini.
Così come gli atleti si allenano per le Olimpiadi sportive, anche i ragazzi dovranno allenarsi per questa sfida di squadra studiando preventivamente le risorse didattiche selezionate e rese disponibili sulla piattaforma di Educazione Digitale e, sotto la guida dei professori che saranno i loro capitani, potranno sfidarsi e conquistare il premio per la loro classe.
Come richiamo al podio i premi consistono in medaglie a cui si aggiungono attestati di partecipazione per tutte le classi che avranno giocato e attestati di Merito.
A tutti gli effetti le Olimpiadi dello Spazio sono un appuntamento con il futuro da segnare sul diario!