15 ma CONFERENZA DEL DISTRETTO 30 DI ZONTA INTERNATIONAL

15 ma CONFERENZA DEL DISTRETTO 30 DI ZONTA INTERNATIONAL

Dal 22 al 24 settembre 2023 ad Alba si svolge la 15ma Conferenza del Distretto 30 di Zonta International.  Rappresentanti e relatori di fama mondiale si riuniscono per dialogare e confrontarsi su tematiche come l’uguaglianza di genere, i diritti delle donne e le sfide future.

Tra gli ospiti presenti anche Cristina Leone, Presidente del CTNA, che interviene con un discorso che sostiene le donne, incoraggia la carriera professionale nelle materie STEM e invita ad una maggiore consapevolezza affinché non ci siano ostacoli ma strumenti e modelli incentivanti.

Per maggiori informazioni:                                         clicca qui

 

 

 

Facciamo Spazio 2023: L’Italia in orbita

Facciamo Spazio 2023: L’Italia in orbita

La Space Economy  tra innovazione e sostenibilità per una visione da leader

Focus di Facciamo Spazio sulla Space Economy, le nuove tecnologie e il ruolo dell’Italia nella corsa all’innovazione per confermare pubblicamente che nel settore c’è una grande vitalità.

In primo piano la Luna, l’economia spaziale con le molteplici ricadute positive con specifico riferimento a tematiche globali come la sostenibilità e l’ottimizzazione delle risorse per la salvaguardia del nostro Pianeta, ma anche l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione e il futuro della mobilità aerea con nuove e avanzate modalità.

Interviste e dibattiti per rimarcare che stiamo vivendo una vera e propria età dell’oro.

Lo spazio è un settore strategico da numerosi punti di vista e forte è la spinta da parte delle grandi potenze consolidate ma anche di quelle emergenti. L’interesse dei privati è sempre più fervido ed è anche grazie alla loro visione lungimirante, alle loro brillanti intuizioni e agli ingenti capitali che hanno deciso di impiegare che stiamo vivendo questa forte accelerazione.

Ma in questo nuovo scenario qual è il ruolo dell’Italia? L’Italia c’è e concorre dalla prima linea. A riconoscerlo i principali attori del comparto aerospaziale che hanno fatto il punto della situazione evidenziando gli importanti traguardi raggiunti dal nostro Paese.

Abbiamo la fortuna di avere l’appoggio del Governo e delle Istituzioni, un PNRR abilitatore, importanti infrastrutture dedicat­e, grandi aziende e tante professionalità attualmente impegnate in programmi internazionali e questo permette di progredire a gran velocità, essere riconosciuti e apprezzati.

All’ecosistema per la corsa all’innovazione concorrono in modo costante e vivace le tante risorse provenienti dal mondo dell’università e della ricerca a garanzia di un’ottima formazione e di una costante attenzione alla  multidisciplinarità,  le  PMI la cui trasversalità assicura collaborazione a tutti i livelli,  le filiere produttive, i distretti tecnologici, propulsori dell’innovazione,  che coordinano e guidano le azioni a livello nazionale con  roadmap dedicate all’aerospazio e, infine, tanti giovani startupper che favoriscono la circolazione di idee nuove e molto valide.

Questo conferma il paradigma di base, ovvero che è grazie all’unione delle competenze che si perseguono grandi risultati.

Con uno sguardo al resto del mondo certo è che il modello da seguire anche per il nostro Paese deve essere quello della stretta cooperazione tra settore pubblico e privato; ciò al fine di creare un ecosistema sfidante.

E’ necessario scoprire sempre nuovi talenti che diventeranno le giovani e promettenti professionalità del futuro, a tal fine occorre programmare iniziative mirate a suscitare interesse e far conoscere le molteplici strade che lo spazio può aprire. Altrettanto indispensabile, dopo aver individuato e formato nuove risorse, è motivarle a restare nel nostro Paese e non fuggire all’estero per nuovi e più proficue possibilità.

Occorre stare al passo e quando possibile anticipare i tempi, una buona idea va perseguita e se non c’è un prodotto o un servizio crearlo! In quest’ottica occorre affrontare con audacia i rischi alla stregua di quanto avviene negli altri settori.

Ci sono tante opportunità di carattere scientifico e altrettante di business che attendono il nostro Paese che vanta un buon posizionamento e una consolidata esperienza per ciò che riguarda i programmi di osservazione della terra, i dati satellitari, le immagini geospaziali, le telecomunicazioni e la missione di ritorno sulla Luna.

Parallelamente alla spinta che vede l’Italia in orbita un occhio inevitabilmente va anche a quegli aspetti su cui ancora c’è da lavorare. Una normativa globale chiara e dettagliata con riferimento allo sfruttamento commerciale, alla risoluzione del problema dei detriti nello spazio, alla regolamentazione del “traffico” spaziale. E’ indispensabile potenziare sempre di più la capacità di attrarre investimenti e favorire la concessione di incentivi allo sviluppo economico di tutte le realtà interessate all’innovazione per favorire un un approccio veloce e in linea con le richieste di mercato; questa la chiave da declinare nei vari aspetti sopra indicati.

Dunque L’Italia osserva la Terra e punta alla Luna e, dato che lo spazio è un tematica globale per natura, le nostre imprese, le industrie e le numerose realtà coinvolte competeranno ben oltre i nostri confini, alimentando il progresso scientifico e tecnologico e confermando il ruolo del nostro Paese.

Facciamo Spazio 2023: L’Italia in orbita

FACCIAMO SPAZIO 2023 :L’ITALIA IN ORBITA. PROGETTI, TECNOLOGIE E INVESTIMENTI DELLA NUOVA FRONTIERA DEL MADE IN ITALY

Il 13 Settembre 2023  “Facciamo Spazio” dedica una giornata di approfondimento alla New Space Economy, ai progetti e alle tecnologie Made in Italy. 

Tra i tanti prestigiosi ospiti interviene anche la Presidente del CTNA Cristina Leone per illustrare il ruolo del Cluster, i progetti in corso e quelli futuri.
Live su ClassCnbc (Sky 507), milanofinanza.it, italiaoggi.it e piattaforma Zoom. Diretta LinkedIn su MilanoFinanza. 

Per iscrizioni: Facciamo Spazio 2023 – Class Agorà (classagora.it)