È partito da Potenza il viaggio tra i Distretti del CTNA per celebrare “I 10 anni del Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio”: un viaggio lungo 5 mesi, con una serie di eventi in ciascuno dei territori sede dei 13 distretti aerospaziali e tecnologici che oggi aderiscono al CTNA. Il Cluster racconta così la sua storia e quella dei territori in cui l’eccellenza italiana nell’aeronautica e nello spazio si è sviluppata e continua a svilupparsi per rispondere alle esigenze di ricerca, innovazione e competitività.
Il viaggio è partito dalla Basilicata, dove il Cluster lucano dell’Aerospazio CLAS ETS – ha organizzato un’intera giornata di lavori suddivisa in un due momenti: un evento mattutino, nell’area di ricerca del CNR di Tito (PZ), anche sede del CLAS; e un evento nel pomeriggio a Matera, presso il Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la Cittadella della Scienza e dello Spazio.
Autorevoli personalità del mondo della ricerca e dell’industria, testimoni delle istituzioni europee e pregevoli testimonianze delle eccellenze del sistema lucano dell’aerospazio hanno contribuito a ricordare le radici storiche di quella che a oggi è un’eccellenza riconosciuta in ambito nazionale, europeo e internazionale.
L’evento riscontra la presenza e la testimonianza delle istituzioni locali (Vito Bardi – Presidente Regione Basilicata), del mondo della ricerca (Carmela Cornacchia – CNR e Ignazio Marcello Mancini – Rettore Università della Basilicata), dei Distretti regionali (Antonio Colangelo Presidente CLAS ETS e Remo Pertica- Presidente Distretto Tecnologico Liguria SIIT) e del Cluster Nazionale (Cristina Leone, Presidente CTNA), delle grandi imprese (Massimo Comparini – CEO Thales Alenia Space Italia, Bruno Versini – COO di E-Geos) e delle loro associazioni (Maurizio Madiai – Coordinatore Settore Aerospazio AIAD) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (Augusto Cramarossa – Responsabile Unità Tecnica di Presidenza). Tutti questi attori hanno ben rappresentato la complessità di un settore e l’importanza della collaborazione tra “mondi diversi” (istituzioni, ricerca, imprese e “facilitatori”) e tra diversi livelli territoriali. Tale collaborazione caratterizza non solo il passato, ma anche il futuro dell’aerospazio e del nostro Paese. L’innovazione nell’aerospazio e le tecnologie sviluppate in ambito aerospaziale, infatti, sono sempre più determinanti per la prevenzione e la gestione delle risorse naturali e ambientali e per l’introduzione di soluzioni a minor impatto ambientale e l’uso “intelligente” delle risorse in tutti gli altri settori che consentono di rispondere ai bisogni dell’economia e della società.
L’era della “Space Economy” è adesso, e ciò richiede uno sforzo continuo in ricerca e applicazione industriale. Si è parlato, quindi, dei tanti progetti di ricerca nei quali sono coinvolti gli attori lucani, dell’importanza dei Dottorati industriali quale strumento per rendere la ricerca a servizio delle imprese e della competitività del sistema regionale e nazionale e delle opportunità offerte dal PNRR e dagli altri programmi nazionali (p.e. ecosistemi dell’innovazione).
E’ stato affrontato l’argomento relativo al ruolo fondamentale della formazione del capitale umano, non solo a livello superiore, ma anche come “cultura della formazione”. La cultura dell’aerospazio è infatti un valore da trasmettere alle generazioni più giovani affinché possano continuare a scrivere la storia dell’eccellenza italiana.
Nella mattinata sono stati premiati gli studenti della classe del Liceo Classico “Flacco” di Potenza che ha conquistato la medaglia d’argento alle “Olimpiadi Nazionali dello Spazio” – organizzate dal CTNA il 16 dicembre scorso, in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e promossa da ASI: l’augurio dei relatori agli studenti vincitori è stato quello di continuare a studiare, formandosi sia sulle materie classiche che su quelle scientifiche, coltivando lo studio con curiosità, passione e creatività.
La Presidente del CTNA, Cristina Leone ha evidenziato l’impegno del Cluster Nazionale e dei suoi Associati, per le attività di formazione e sensibilizzazione dei giovani, che comprende le Olimpiadi dello Spazio e l’iniziativa Space Dream, attualmente in corso con nuovi contenuti e attività.
La Presidente ha anche lanciato il video realizzato per il decennale del CTNA che, insieme alla pubblicazione “CTNA 10 – Dalla tradizione dei territori all’innovazione aerospaziale”, edita in questi giorni, racconta i risultati raggiunti nei primi anni di attività attraverso immagini, nomi, testi, dati e programmi. Il Cluster Nazionale è nato da un gruppo di “padri fondatori” e continua a raccogliere l’adesione di un numero crescente di distretti regionali e altri associati, che ne riconoscono e contribuiscono ad aumentare il suo ruolo rappresentativo ai tavoli politici, economici ed istituzionali.
È intervenuto anche il prof. Gregory Alegi, curatore del libro e grande esperto di storia dell’aeronautica. La testimonianza del prof. Alegi fa capire con grande efficacia quanto il passato dell’industria italiana sia un’eredità né casuale, giacché trae radici profonde nella cultura e nella storia dei territori, né statica, perché la storia di domani è il presente di oggi.
Quale ospite e organizzatore di questo primo evento, il CLAS ha quindi presentato un video che racchiude le interviste alle persone che rappresentano oggi le eccellenze lucane nel settore Aerospazio.
Nel pomeriggio, presso il Centro di Geodesia Spaziale “G. Colombo” di Matera, l’evento è proseguito con una tavola rotonda sul tema “Il Settore Aerospaziale: Formule per l’innovazione tra competenze locali e mercato globale”. Antonio Colangelo – Presidente CLAS ETS ha moderato i diversi interventi, tra i quali: Cristina Leone, Massimo Comparini, Bruno Versini di e-Geos, Valerio Tramutoli – TeRN, Remo Pertica del SIIT. Ha aperto il dibattito l’On. Pina Picerno – Deputata del Parlamento Europeo rammentando l’impegno delle istituzioni europee nel sostenere la ricerca e l’innovazione, attraverso il programma Horizon Europe, e l’aerospazio quale settore primario per la competitività del Paese ed in particolare del Mezzogiorno.
Il CTNA riprenderà subito il suo viaggio, con l’appuntamento a Napoli e il Distretto Aerospazio della Campania del 12 Maggio.