Decennale: Il CTNA raggiunge la Puglia nella terza tappa del Viaggio tra i Distretti dell’aerospazio e incontra i giovani innovatori

Mag 28, 2022 | Decennale CTNA

Il 27 Maggio, il viaggio del CTNA ha raggiunto Bari dove al Padiglione della Regione Puglia della Fiera del Levante, il Distretto Tecnologico dell’Aerospazio Pugliese ha celebrato i 10 anni della costituzione del CTNA e lanciato l’Hackathon Copernicus 2022.

Ancora una volta i giovani e l’innovazione sono al centro del dibattito sul futuro dell’aerospazio nei territori e a livello nazionale ed europeo.

Come sottolineato nei diversi interventi, in Puglia lo spazio, l’innovazione e i giovani non sono solo il futuro, ma sono già anche un presente ricco di opportunità e importanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

A dare l’avvio dei lavori è Giuseppe Acierno, Presidente del DTA dal 2009 e primo Presidente dell’allora neo-costituito CTNA, dal 2012 al 2013. La Puglia è stata infatti uno dei 5 distretti fondatori del cluster nazionale, una delle regioni con la tradizione più lunga e consolidata nel settore dell’Aerospazio. I “numeri” e l’impatto dell’economia aerospaziale in Puglia sono ripresi negli interventi del Presidente Acierno, dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, e del Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio. I numeri raccontano di un territorio in cui è presente e attiva l’intera filiera dell’industria aerospaziale, con impatti percentualmente importanti non solo rispetto all’economia regionale, ma anche all’intera economia nazionale. Si tratta, infatti, di un’economia regionale sempre più aperta e competitiva a livello internazionale, in grado di esportare e attrarre eccellenze nella ricerca, nella sperimentazione e nell’imprenditoria. Un punto di riferimento europeo, non solo per il progetto di Spazio Porto di Grottaglie, ma anche per il ruolo proattivo nei progetti Europei (in primis Copernicus e il Cassini matchmaking) e nelle iniziative ESA ed ASI.

Delle diverse opportunità a favore delle imprese e dei ricercatori canalizzate in Italia, ne ha parlato Tanya Scalia, Responsabile ufficio Strategie Technology Transfer, Ufficio Innovazione e Space Economy di ASI.

La Puglia è una regione nella quale sono particolarmente attive le start-up innovative e il mondo della ricerca, anche grazie alla collaborazione inter-ateneo tra le università pugliesi e gli altri centri di ricerca del territorio. Il DTA dal 2008 svolge il suo ruolo di connettore degli ingranaggi che costituiscono l’ecosistema aerospaziale pugliese, intercettando e promuovendo le opportunità che negli anni hanno consentito di mantenere un posizionamento sempre molto elevato.

Una delle chiavi del successo del modello pugliese è la ricerca della collaborazione a livello istituzionale e tecnologico, collaborazione che il DTA dimostra anche nelle varie iniziative del CTNA.

La parola passa quindi alla Presidente del CTNA, Cristina Leone che, nel raccontare la nascita, lo sviluppo e i progetti in corso del Cluster Nazionale, ne rimarca il ruolo di condivisione delle traiettorie di sviluppo tecnologico e di contribuzione del capitale umano. Come sottolinea la Presidente Leone, “non c’è innovazione senza innovatori”. Per essere innovatori bisogna avere passione, essere creativi e sviluppare competenze e conoscenze anche, se pur in maniera non esclusiva, nelle materie scientifiche. Il CTNA ritiene che non sia mai troppo presto per scoprire e coltivare queste skills e, con attività quali Space Dreams e Olimpiadi dello Spazio, contribuisce alla divulgazione e sensibilizzazione sui tempi dell’aerospazio, del team building e della leadership femminile con materiali adatti agli studenti di tutti gli ordini e le scuole, dalle elementari alle superiori. L’invito della Presidente del CTNA è ai ragazzi di perseguire le proprie idee, anche innovative e di start-up, ma anche di completare i cicli di studi perché il completamento del percorso, a livello accademico o superiore, consente di apprendere conoscenze e metodi che possono ritornare utili nel corso di tutta la carriera professionale e personale.

La Presidente Leone introduce anche un secondo argomento, quello dell’accessibilità delle tecnologie aerospaziali. Il tema è ripreso e approfondito nella testimonianza di Stephane Ourevitch, Senior Executive Advisor del Copernicus Support Office, l’iniziativa per l’osservazione della Terra dell’Unione Europea. Ourevitch sottolinea come, grazie allo sviluppo delle tecnologie e di tools digitali e di connessione, una grande massa di dati e informazioni “dallo” e “sullo” spazio sono a disposizione non solo di ricercatori, sviluppatori ed esperti ma anche di un pubblico sempre più vasto di persone con competenze in ambiti diversi, che possono utilizzare quei dati per elaborazioni rilevanti su quasi ogni aspetto della nostra vita sulla terra, dalla prevenzione dei disastri ambientali, agli interventi pubblici in emergenza o programmati. A tal fine, molto importante è il ruolo di soggetti che si occupano di raccogliere e rendere fruibili i big data che provengono dai servizi GIS e di osservazione della terra, come p.e. Planetek Italia. Si tratta di un importante player pugliese che, dal 1994, fornisce soluzioni in grado di usare al meglio il valore dei dati geospaziali attraverso tutte le fasi del ciclo di vita dei dati: acquisizione, archiviazione, gestione, analisi e condivisione.

L’evento è proseguito con una tavola rotonda sull’Ecosistema dell’Innovazione, moderata da parte di Fiorella Coliolo, esperta del DTA. Hanno contribuito con vivide testimonianze giovani ricercatori e startupper che hanno partecipato alle iniziative promosse dal DTA e dalla Regione Puglia, anche nell’ambito di progetti europei. L’incontro si è quindi concluso con il lancio dell’Hackathon Copernicus 2022, da parte di Gloria Elicio, di Spint Lab. Si tratta di una competizione promossa da Spint Lab e Planetek che per 3 giorni impegnerà giovani studenti e ricercatori di varie discipline per sviluppare idee innovative di business per risolvere la sfida del Cambiamento Climatico, usando le immagini e i dati messi a disposizione dai satelliti della rete Copernicus.

Il CTNA augura in bocca al lupo alle ragazze e ai ragazzi che parteciperanno alla sfida e riparte per il suo viaggio nei Distretti. Il prossimo appuntamento è il 14 giugno a Foligno, per raccontare il sistema dell’Umbria.

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Viaggio tra i distretti dell’aerospazio