Nel pomeriggio del 5 Luglio, il viaggio del CTNA è passato anche da Varese, sede storica dell’industria aerospaziale Lombarda per fare il punto sulle eccellenze tecnologiche del territorio che ha visitato. A Ville Ponti, il Lombardia Aerospace Cluster (LAC) ha organizzato un evento celebrativo del decennale del CTNA per premiare i quattro studenti, futuri ingegneri e tecnici del settore, che si sono aggiudicati le borse di studio LAC.
A dare l’avvio dei lavori, Angelo Vallerani, Presidente del LAC, che ha spiegato il senso e il valore dell’adesione al Distretto Nazionale da parte di un Distretto regionale. Quel senso è stato intuito già 10 anni fa, considerato che il LAC è uno dei primi 5 Distretti “fondatori” del CTNA.
L’incontro ha avuto come obiettivo quello di celebrare la storia per guardare alle prospettive future della ricerca e dell’innovazione, ribadendo il ruolo fondamentale che la formazione svolge nel supportare tali processi.
In introduzione Fabrizio Sala, Assessore per l’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia, ha sottolineato la strategicità del comparto aerospaziale non solo nell’economia lombarda, ma anche per lo sviluppo dell’interno Sistema Paese e ribadito l’impegno a collaborare per la crescita entro e oltre i confini regionali, in sedi aggregative come quelle dei Cluster Tecnologici Nazionali, perché “L’economia e la ricerca non hanno confini”.
I numeri e la capillarità del comparto aerospaziale lombardo sono stati presentati dal Presidente Vallerani: 220 imprese e 19.300 addetti, 58 miliardi di fatturato, di cui oltre 1 miliardo di euro di export (pari a 1/3 dell’export nazionale nel settore), con una copertura quasi totale di tutte le tecnologie rilevanti e un primato di eccellenza in alcuni ambiti specifici, come per esempio quello dell’advanced air mobility.
A seguire si è aperto il sipario sulla storia del CTNA, raccontata attraverso un video evocativo curato da Gregory Alegi, storico e giornalista, autore della pubblicazione “CTNA 10: Dalla tradizione dei territori all’innovazione aerospaziale”. Il Prof. Alegi ha ricordato che proprio in Lombardia nel 1913 nasceva con la Nieuport Macchi, la prima industria aerospaziale italiana e che attorno a quell’industria e molte altre che si sono sviluppate successivamente, l’ecosistema lombardo del comparto aerospaziale ha continuato a crescere e rimanere un punto di riferimento nazionale e internazionale. La storia del CTNA evidenzia come, nel corso degli ultimi 10 anni, nuclei di ecosistemi aerospaziali siano nati in molti altri territori, seguendo caratterizzazioni e modelli di sviluppo diversi, ma sempre credendo nell’importanza dell’aggregazione svolta dal CTNA. Dai primi 5 Distretti del 2012, oggi il CTNA conta 12 Distretti Associati, insieme a enti di ricerca, ASI, AIAD e 2 grandi Imprese.
Cristina Leone, Presidente del CTNA, ha raccontato l’evoluzione del ruolo del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio da un approccio orientato ai progetti, a un approccio orientato alle tecnologie e ai programmi e ha illustrato le ultime iniziative. Il CTNA in questi ultimi anni ha inaugurato con successo un canale di comunicazione ricolto al mondo della scuola offrendo supporto alle attività informative e formative per i giovani allo scopo di scoprire nuove intelligenze e indirizzare i talenti verso lo studio delle materie tecniche e scientifiche.
La formazione è una delle leve principali d’azione anche per il Lombardia Aerospace Cluster, a favore dei suoi 100 Associati e in collaborazione con il sistema universitario e della formazione specialistica e superiore del territorio.
A raccontare i dettagli sul progetto “Università – Imprese” è stato Carlo Valerio, Coordinatore Gruppi di Lavoro LAC, che ha spiegato come la collaborazione e lo scambio di esperienze e competenze tra industria, in special modo le PMI, e accademia, sia un connettore importante per incrementare la competitività del settore. Il LAC ha già attivato convenzioni con il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Pavia e la LIUC Cattaneo di Castellanza per favorire tirocini industriali tra tali atenei e gli associati del LAC. Sarà presto finalizzato anche l’accordo con l’Università Milano Bicocca.
La collaborazione tra mondo del lavoro e formazione non si limita al mondo universitario, ma include anche il sistema degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) che svolgono un ruolo fondamentale nel formare tecnici specialistici necessari per operare in settori ad alta tecnologia. Michele Fabritti della Fondazione ITS Lombardo Mobilità Sostenibile, ha presentato il caso dell’ ITS di Somma Lombarda (VA) che, grazie alla collaborazione con ENAC, oggi è in grado di rilasciare agli studenti che completano il corso di studi un certificato di qualifica riconosciuta a livello europeo, consentendo loro di acquisire non solo competenze altamente qualificate, ma anche un “passaporto” privilegiato per l’accesso al mercato del lavoro a livello nazionale ed europeo. Al momento sono attivi due percorsi di qualifiche professionali.
L’evento del LAC si è concluso con la premiazione del merito e la consegna quattro borse di studio del LAC a due studenti dell’IIS Andre Ponti di Gallarate e due studenti del Politecnico di Milano affinché questi ragazzi possano continuare a studiare e specializzarsi come futuri ingegneri e tecnici del settore.
La Presidente del CTNA ha ringraziato il Distretto Lombardo per il dimostrato impegno mirato allo sviluppo dell’ innovazione e della competitività, ma anche per la costante volontà di investire nei giovani e collaborare con gli altri territori, anche partecipando attivamente ai progetti e alle iniziative del CTNA.
Il Viaggio dei Distretti si ferma per la pausa estiva e riprenderà a Settembre con le nuove tappe in Toscana, Emilia-Romagna e Lazio.