selezionato da Amministrazione | Gen 30, 2021 | Comunicati
Il CIRA, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, vara un’azione volta a rafforzare il proprio ruolo di volano nazionale per l’aerospazio, sviluppando sinergie e convergenze con i distretti tecnologici nazionali e uscendo progressivamente dalla logica della partecipazione alla compagine societaria di limitate realtà regionali.
Ciò in coerenza con quanto indicato dall’azionista di controllo Agenzia Spaziale Italiana, cui competono le valutazioni e le conseguenti determinazioni circa le partecipazioni azionarie delle proprie controllate, e in linea con il recente ingresso del CIRA nel Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA) che pone il Centro in una posizione più consona con la propria vocazione di eccellenza a carattere nazionale nel settore della ricerca e della sperimentazione aeronautica e spaziale.
Proprio in virtù di tale vocazione nazionale, il CIRA è fortemente intenzionato a consolidare la propria collaborazione con tutti i Distretti Aerospaziali regionali, attraverso la stipula di convenzioni o accordi quadro al fine di creare concrete sinergie e contribuire alla specializzazione dei singoli distretti e alla loro complementarietà su scala nazionale. E’ questo il modello già attivo da tempo, ad esempio, con il distretto pugliese, o di recente definizione con quelli di Lombardia e Piemonte, o in dirittura d’arrivo con altre realtà regionali.
L’uscita formale del CIRA dai Distretti regionali DAC, DASS e IMAST, come già avvenuto col Distretto Emilia Romagna, avverrà progressivamente con effettività alla conclusione dei relativi contratti ancora attivi ed aventi come requisito la partecipazione ai distretti, e ciò naturalmente al fine di assicurare l’impegno nel portare a termine tutti i progetti in corso così come contrattualizzati. Il completamento di questo processo è previsto entro il 2022.
selezionato da Amministrazione | Gen 26, 2021 | Comunicati
Al via un corso, realizzato in collaborazione con Univa Servizi, suddiviso in 5 moduli di 8 ore, che riunisce, allo stesso tavolo, Pmi e big player del settore . Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster: “Si tratta di un vero e proprio progetto di filiera, pensato per rinsaldare i legami già esistenti. Un modo concreto di fare network”
Gi attuali modelli di business richiedono, oggi più che mai, una gestione complessa dei flussi logistici oltre a livelli sempre più elevati di servizio, flessibilità ed efficienza. Tutto questo pone nuove richieste alle catene di approvvigionamento del settore aerospace, che necessitano di essere organizzate in modo efficiente e ottimizzato, cercando di ridurre gli sprechi, eliminare le attività che non portano valore aggiunto e ridurre i tempi di risposta del mercato. Coloro che in azienda guidano la catena o ne sono parte integrante devono, perciò, essere in grado di capire la strategia aziendale verso il mercato oltre che saper gestire progetti complessi per attività, funzioni coinvolte e numero di risorse impiegate.
Con questo intento è nato il corso per Supply Chain Manager, pensato ed organizzato dal Lombardia Aerospace Cluster, con il supporto di Univa Servizi, la società di servizi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che lo ha costruito sfruttando l’opportunità di un bando di Regione Lombardia (Avviso Formazione Continua Fase VI).
“La finalità di questo corso è creare figure che sappiano pianificare la gestione della Supply Chain del settore aerospace. Il principale obiettivo è fornire ai partecipanti un quadro esaustivo delle metodologie da adottare per affrontare le scelte di natura strategica, tattica e operativa relative alla gestione della Supply Chain in un panorama di business globale in continua evoluzione e ricco di sfide”, afferma Angelo Vallerani, Presidente del Cluster aerospaziale lombardo.
Si tratta di un percorso, suddiviso in 5 moduli della durata di 8 ore ciascuno, per un totale di 40 ore, progettato ad hoc per le esigenze e gli interessi delle imprese aerospaziali. Rivolto al middle management, coinvolge formatori di alto livello selezionati tra quelli di ADACI (Associazione italiana per gli acquisti e il supply management). Gli obiettivi specifici del corso prevedono di ampliare e aggiornare gli strumenti necessari per effettuare la progettazione della Supply Chain; sviluppare e rinnovare le tecniche per implementare un sistema di controllo della catena del valore; accrescere la capacità di gestione dei processi di approvvigionamento.
“Si tratta di un vero e proprio progetto di filiera, pensato per rinsaldare i legami già esistenti tra i vari attori della filiera aerospaziale lombarda. Un modo concreto di fare network – precisa Vallerani –. Il punto di forza di questo corso è, infatti, far sedere in aula, le une a fianco alle altre, quelle figure che in azienda si occupano del tema della Supply Chain, favorendo così non solo l’apprendimento di metodologie ma anche lo sviluppo di una rete di contatti specialistici. Saranno presenti, perciò sia piccole e medie imprese, sia grandi realtà del settore. Tutti sugli stessi banchi per crescere insieme sul lato delle competenze”.
Il corso, a cui sono iscritti 17 partecipanti di 8 imprese, tra Pmi che big player, toccherà svariate tematiche. Dal magazzino alla logistica, passando per la pianificazione e il controllo della Supply Chain. Questi gli argomenti che verranno affrontati durante gli incontri:
- “La gestione del magazzino”: pensato per sviluppare competenze relative alla gestione delle scorte, per facilitare il controllo dei processi e l’operatività dell’azienda;
- “La pianificazione della Supply Chain”: questo modulo offrirà una conoscenza operativa del processo di pianificazione della Supply Chain e approfondirà le tecniche e le metodologie per la pianificazione dei materiali e della manodopera;
- “La gestione logistica”: è previsto, anche, un approfondimento su tutti i temi che riguardano la gestione dell’expediting;
- “La gestione del procurement”: pensato per sviluppare competenze di gestione degli acquisti, dei processi relativi anche alla luce della trasformazione digitale;
- “Il controllo della Supply Chain”: verranno, infine, forniti i concetti fondamentali necessari per il monitoraggio della Supply Chain e la gestione delle situazioni critiche.
selezionato da Amministrazione | Gen 25, 2021 | Comunicati
Rinnovati gli organi direttivi per il triennio 2021-2024.
Sarà l’imprenditore Daniele Tonti, 33 anni, Chief Strategy Officer della Oma di Foligno, il nuovo presidente del Umbria Aerospace Cluster, l’Associazione che, promossa da Confindustria Umbria, da dodici anni coordina le imprese umbre che operano nel settore dell’aerospazio e della difesa. . A eleggere all’unanimità il nuovo presidente è stata l’assemblea dei Soci del Cluster che, oltre al presidente, ha nominato il vice presidente e il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2021-2024.
Umbria Aerospace Cluster associa e rappresenta 28 imprese umbre con un fatturato di circa 400 milioni e quasi 3 mila dipendenti. Al fianco del neoeletto presidente Tonti, ci sarà il vicepresidente, Luciano Pizzoni, di Umbragroup e i consiglieri del Direttivo costituito da: Claudio Becchetti, Comear di Spello; Mauro Bisci, Angelantoni Test Technologies di Massa Martana; Stefano Musci, NCM di Foligno; Flaminio Flavi, Fomap di Petrignano; Fabio Magnoni, Rampini Carlo di Passignano sul Trasimeno; Luca Marcaccioli, RF Microtech di Perugia e Francesco Ortix, Art Group di Passignano sul Trasimeno. Segretario Generale del Cluster sarà Cillian Fani O’Broin.
Daniele Tonti, dopo aver ringraziato il presidente uscente, Antonio Baldaccini, per l’impegno con cui ha guidato il Cluster nell’ultimo triennio, ha tracciato alcune idee programmatiche che saranno sviluppate insieme ai consiglieri durante la prima riunione del nuovo Consiglio direttivo.
“Sono onorato per questo incarico – ha sottolineato il presidente Tonti – e intendo mettere a disposizione del Cluster le mie competenze e le mie energie al fine di individuare un sistema di riferimento condiviso che ci permetta di ottenere il maggior valore possibile da economie di scala e scopo estraibili dalla nostra rete. Ho la consapevolezza che in questo periodo così complesso sia quanto mai indispensabile mettere a fattor comune i mezzi delle nostre imprese per superare questo momento e per poter esser pronti e competitivi una volta che questo trend negativo andrà necessariamente ad esaurirsi. In particolare – ha concluso Tonti – il nostro lavoro si concentrerà nell’intercettare ogni possibile beneficio dalla programmazione dei fondi legati al Recovery Plan e nell’intrecciare rapporti con soggetti istituzionali, enti di ricerca e altri cluster su aspetti per noi fondamentali come il trasferimento tecnologico e lo scambio reciproco di competenze e buone pratiche”.
selezionato da Amministrazione | Gen 15, 2021 | Eventi
Giovedì, 21 gennaio 2021 dalle ore 10:00 alle ore 11:30
L’evento sarà in lingua inglese
Programma:
10:00 – 10:05 Opening words by the Finnish Embassy by Mrs. Pia Rantala-Engberg, Ambassador of Finland to Italy
10:05 – 10:15 New Space Economy – Why Finland
Mr. Markus Ranne, Head of New Space Economy Program, Business Finland
10:15 – 10:25 Keynote remarks by Mrs. Cristina Leone, President, CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio)
10:25 – 10:35 Future vision and challenges of satellite earth observation services
Mrs. Donatella Giampaolo,Commercial development, Head of Europe, e-Geos
10:35 – 10:45 5G and satellite communications
Mr. Marko Höyhtyä, New Space Co-creation manager, VTT Technical Research Centre of Finland
10:45 – 10:55 Small satellite technologies: Novel propulsion technology for nano satellite maneuvering
Mr. Roope Takalo, CEO, Aurora propulsion technologies
10:55 – 11:05 AIFORIA – Deep Learning Artificial Intelligence and Satellite Imaging Data
Mr. Kari Pitkänen, Director, Business development Aiforia
11:05 – 11:25 Panel discussion
11:25 – 11:30 Closing words by Pia Rantala-Engberg, Ambassador to Finland in Italy
Moderator: Mr. Teuvo Heikkinen, Senior Advisor, New Space Economy and AI, Business Finland
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selezionato da Amministrazione | Gen 13, 2021 | Comunicati
La bozza integrale del piano Nazionale di Rirpesa e Resilienza ( PNRR) inviato a tutti i ministri dal Presidente del consiglio Giuseppe Conte aggiornato al 12 gennaio 2021 rielaborato sulla base delle osservazioni delle forze della maggioranza. “L’Italia intende essere protagonista di questo Rinascimento europeo, attraverso il rilancio………………
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